L’indagine effettuata sottoponendo 150 studenti universitari (di cui il 60% tra i 19 e i 25 anni) che hanno partecipato ai seminari CAPon a questionari tematici sulla PAC hanno fornito informazioni utili per inquadrare il loro livello di conoscenza e consapevolezza sul tema e comprendere le dinamiche dei percorsi di crescita. I numeri non lasciano spazio a dubbi: il 35% dei partecipanti ha dichiarato di non avere conoscenza o di avere una conoscenza molto sommaria della nuova PAC, del Green deal europeo e delle strategie europee per la sostenibilità; il 54,8% ha ritenuto di essere molto più informato sulla nuova PAC e sulle strategie europee grazie ai seminari e ai living lab. Appare chiaro, pertanto, che le attività sono risultate utili non solo per chi non era in possesso di informazioni ma anche per chi aveva già buone conoscenze. Dall’indagine è emerso altresì che il 52% dei partecipanti ritiene che la PAC svolga un ruolo fondamentale per l’innovazione agricola, il 48% la ritiene, se non fondamentale, comunque molto importante. Il 100%  degli intervistati ritiene poi che le politiche europee possano aiutare a migliorare la sostenibilità della filiera agricola.

Dai living lab a cui hanno partecipato 100 tra studentesse e studenti, cimentandosi in attività ed esperienze sul campo in smart farm, sono emersi dati altrettanto utili: circa il 67% dei partecipanti aveva un’età compresa tra i 19 e i 30 anni; il 41% degli intervistati non aveva mai partecipato a un living lab, a dimostrazione dell’innovazione di uno strumento attraverso il quale è stato possibile toccare con mano esperienze e modelli positivi in ambito agroecologico; tutti gli intervistati concordano nel ritenere che i living lab abbiano permesso loro di ampliare il personale bagaglio di conoscenze. Degli intervistati, solo il 20% aveva una conoscenza approfondita della nuova PAC e delle strategie europee From farm to fork e Biodiversity 2030. Il 100%, a seguito delle attività svolte nell’ambito del progetto, ritiene di essere più informato e consapevole rispetto alle politiche europee a sostegno dell’agricoltura e rispetto al fatto che la PAC e le misure europee a sostegno dell’innovazione delle imprese agricole sono fondamentali poiché, in loro assenza, le aziende non riuscirebbero a sostenere gli investimenti nel campo dell’innovazione.

Un ottimo traguardo che conferma l’importanza di attività progettuali come CAPon e rende chiara la necessità di continuare sulla strada della formazione, dell’informazione e della sensibilizzazione.